La Canzone Del Padre - Fabrizio De André.mp3

La Canzone Del Padre - Fabrizio De André.mp3
La Canzone Del Padre - Fabrizio De André
[00:00.00] 作词 : Fabrizio ...
[00:00.00] 作词 : Fabrizio De André/Giuseppe Bentivoglio
[00:01.00] 作曲 : Fabrizio De André/Nicola Piovani
[00:23.77]Vuoi davvero lasciare ai tuoi occhi
[00:28.91]solo i sogni che non fanno svegliare.
[00:32.48]Sì, Vostro Onore, ma li voglio più grandi.
[00:37.38]C'è lì un posto, lo ha lasciato tuo padre.
[00:41.87]Non dovrai che restare sul ponte
[00:46.40]e guardare le altre navi passare:
[00:50.98]Le più piccole dirigile al fiume
[00:55.33]le più grandi sanno già dove andare .
[00:59.78]Così son diventato mio padre
[01:04.28]ucciso in un sogno precedente
[01:08.83]il tribunale mi ha dato fiducia
[01:13.43]assoluzione e delitto lo stesso movente.
[01:29.23]E ora Berto, figlio della Lavandaia,
[01:34.28]compagno di scuola, preferisce imparare
[01:39.00]a contare sulle antenne dei grilli
[01:43.34]non usa mai bolle di sapone per giocare;
[01:47.88]seppelliva sua madre in un cimitero di lavatrici
[01:52.92]avvolta in un lenzuolo quasi come gli eroi;
[01:57.65]si fermò un attimo per suggerire a Dio
[02:02.10]di continuare a farsi i fatti suoi
[02:06.66]e scappò via con la paura di arrugginire
[02:11.75]il giornale di ieri lo dà morto arrugginito,
[02:16.40]i becchini ne raccolgono spesso
[02:21.05]fra la gente che si lascia piovere addosso.
[02:32.55]Ho investito il denaro e gli affetti
[02:37.10]banca e famiglia danno rendite sicure,
[02:41.88]con mia moglie si discute l'amore
[02:46.44]ci sono distanze, non ci sono paure,
[02:50.99]ma ogni notte lei mi si arrende più tardi
[02:55.78]vengono uomini, ce n'è uno più magro,
[03:00.60]ha una valigia e due passaporti,
[03:05.00]lei ha gli occhi di una donna che pago.
[03:09.52]Commissario io ti pago per questo,
[03:14.07]lei ha gli occhi di una donna che è mia,
[03:18.63]l'uomo magro ha le mani occupate,
[03:23.11]una valigia di ciondoli, un foglio di via.
[03:34.90]Non ha più la faccia del suo primo hashish
[03:39.30]è il mio ultimo figlio, il meno voluto,
[03:43.95]ha pochi stracci dove inciampare
[03:48.55]non gli importa d'alzarsi, neppure quando è caduto:
[03:53.07]e i miei alibi prendono fuoco
[03:57.73]il Guttuso ancora da autenticare
[04:02.40]adesso le fiamme mi avvolgono il letto
[04:06.90]questi i sogni che non fanno svegliare.
[04:11.45]Vostro Onore, sei un figlio di troia,
[04:16.10]mi sveglio ancora e mi sveglio sudato,
[04:20.70]ora aspettami fuori dal sogno
[04:25.20]ci vedremo davvero,
[04:27.70]io ricomincio da capo.
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